OTTAVO GRUPPO 1 PER RINGOSTARR TREB
27 agosto 2019Cuore, coraggio e polmoni è il modo migliore per definire il campione di Marco Scarton e Gianni Pino, che l’altro giorno (sabato) in Svezia a Bergsaker ha dominato il Sundsvall Open Trot, già vinto nel 2017, a media di 1.11.2, imponendosi senza problemi da un capo all’altro. Una forma eccellente dimostrata già nell’ultima vittoria nell'Hugo Abergs Memorial. Con questa vittoria il pupillo di Jerry Riordan e Wim Pal, allevato dall’azienda Agricola la Trebisonda di Enrico Tuci, si aggiudica l’ottava corsa di gruppo 1 della sua carriera.
Dopo l’infortunio c’era qualche perplessità sul farlo tornare a correre o meno, ma la sua voglia e la determinazione in particolare di Scarton, che si è messo di traverso con il resto del team, hanno avuto la meglio e i risultati hanno dato ragione. Un cavallo che a nove anni suonati sa ancora confezionare simili prestazioni, si può definire solo con una parola … straordinario.
“In realtà avrebbe potuto fare molto di più, se la pista non fosse stata così dura, le parole di Scarton, con la pista più morbida la vittoria sarebbe stata ancora più netta. Siamo veramente molto soddisfatti della ripresa di Ringo, sulla quale non ho mai avuto dubbi, sono sempre stato convinto che con un po’ di riposo sarebbe tornato quello di prima, è troppa la sua voglia di correre, è il classico cavallo nato per correre, un vero atleta. Ora dovrebbe avere una corsa a Solvalla un gruppo II sui 2.100 e poi lo prepareremo per il meeting francese, dove la meta ovviamente sarà l’Amerique.”
Se pensiamo che i primi i passi li ha mossi nelle corse a reclamare tra la pista di Milano e la nostra, la strada è stata veramente tanta, e per tutto ciò il merito va soprattutto al suo proprietario che anni addietro ha avuto la lungimiranza di capire cosa c’era in realtà dietro a Ringostarr Treb … Un grande Campione !
eb
Dopo l’infortunio c’era qualche perplessità sul farlo tornare a correre o meno, ma la sua voglia e la determinazione in particolare di Scarton, che si è messo di traverso con il resto del team, hanno avuto la meglio e i risultati hanno dato ragione. Un cavallo che a nove anni suonati sa ancora confezionare simili prestazioni, si può definire solo con una parola … straordinario.
“In realtà avrebbe potuto fare molto di più, se la pista non fosse stata così dura, le parole di Scarton, con la pista più morbida la vittoria sarebbe stata ancora più netta. Siamo veramente molto soddisfatti della ripresa di Ringo, sulla quale non ho mai avuto dubbi, sono sempre stato convinto che con un po’ di riposo sarebbe tornato quello di prima, è troppa la sua voglia di correre, è il classico cavallo nato per correre, un vero atleta. Ora dovrebbe avere una corsa a Solvalla un gruppo II sui 2.100 e poi lo prepareremo per il meeting francese, dove la meta ovviamente sarà l’Amerique.”
Se pensiamo che i primi i passi li ha mossi nelle corse a reclamare tra la pista di Milano e la nostra, la strada è stata veramente tanta, e per tutto ciò il merito va soprattutto al suo proprietario che anni addietro ha avuto la lungimiranza di capire cosa c’era in realtà dietro a Ringostarr Treb … Un grande Campione !
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