PROFESSIONE DRIVER
D.DEMURU
18 aprile 2024
Un sogno che si concretizza. Storia di ieri ad Albenga, quando Daniele Demuru, con i piazzamenti e la vittoria di Elkann Grim diventa driver professionista.
“Un pezzo in meno da pensare” le parole gioiose di Daniele. Era da dicembre che non vincevo, sembrava una maledizione, una marea di secondi posti, 20! Anche ieri quando ho perso da Santino, scherzando gli ho detto – mai non vai in pensione?” - Sono veramente molto felice, è un traguardo che aspetto da tutta la vita. Avevo fatto il corso allievi precedente al mio, ma per una banalità non era andato bene. Ho aspettato il nuovo corso, e ora eccomi qui. Spero di essere all’altezza della situazione, nel senso di portare a casa risultati, se mai dovessi accorgermi che in mezzo ai bravi veri non è il mio mestiere, non avrò problemi a tirarmi indietro. Ho una bella scuderia ed accetterei ugualmente di fare solo l’allenatore. Per ora mi godo questo momento. Anche se sono giovane ho delle responsabilità a partire dai proprietari che ringrazierò sempre per la fiducia concessami, alla mia famiglia, alla mia fidanzata.”
È uno dei ragazzi più amati dell’ippica del Nord-Ovest. Serio, professionale, poche parole tanti fatti. 26 anni ma con un’esperienza, che sembra averne molti di più. Forse il suo rammarico più grande, è quello di essere arrivato alla licenza troppo tardi per vincere con uno dei suoi pupilli, Zaccheo Del Ronco.
Con il risultato ottenuto ha inorgoglito tante persone che con lui aspettavano questo traguardo, pronti ora a vederlo in pista senza più la (A) fra paretesi.
eb
“Un pezzo in meno da pensare” le parole gioiose di Daniele. Era da dicembre che non vincevo, sembrava una maledizione, una marea di secondi posti, 20! Anche ieri quando ho perso da Santino, scherzando gli ho detto – mai non vai in pensione?” - Sono veramente molto felice, è un traguardo che aspetto da tutta la vita. Avevo fatto il corso allievi precedente al mio, ma per una banalità non era andato bene. Ho aspettato il nuovo corso, e ora eccomi qui. Spero di essere all’altezza della situazione, nel senso di portare a casa risultati, se mai dovessi accorgermi che in mezzo ai bravi veri non è il mio mestiere, non avrò problemi a tirarmi indietro. Ho una bella scuderia ed accetterei ugualmente di fare solo l’allenatore. Per ora mi godo questo momento. Anche se sono giovane ho delle responsabilità a partire dai proprietari che ringrazierò sempre per la fiducia concessami, alla mia famiglia, alla mia fidanzata.”
È uno dei ragazzi più amati dell’ippica del Nord-Ovest. Serio, professionale, poche parole tanti fatti. 26 anni ma con un’esperienza, che sembra averne molti di più. Forse il suo rammarico più grande, è quello di essere arrivato alla licenza troppo tardi per vincere con uno dei suoi pupilli, Zaccheo Del Ronco.
Con il risultato ottenuto ha inorgoglito tante persone che con lui aspettavano questo traguardo, pronti ora a vederlo in pista senza più la (A) fra paretesi.
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