QUANDO MUORE UN AMICO
CI HA LASCIATI SHOWMAR
23 giugno 2024Nel pomeriggio di sabato nei prati del centro di allenamento dei Bosia, è morto Showmar.
Showmar non era solo un cavallo, era un amico, uno di famiglia, un membro dei Bosia. Un figlio per Vittorio, un nipote per Giuseppe, un fratello per Tersilla.
Un cavalo meraviglioso che ha saputo donare tutto sè stesso.
Coraggioso come pochi, nonostante la sua minuta statura, aveva un qualcosa di molto speciale, un cambio di marcia mai visto, sembrava non toccare a terra, un parziale determinante, un leone quando attaccava i rivali.
Chi scrive non vuole ricordare solo la sua carriera le sue tante vittorie, i gran premi, voglio raccontarvi chi era: un cavallo coccolato da tutta la scuderia di Andrea Guzzinati, che l’ha avuto in tutto il suo percorso, anzi, era stato proprio lui a chiedere a Vittorio di portarglielo in scuderia. Uno dei quei cavalli che è impossibile non amare, simpatico, giocherellone, amoroso. Uno di quei cavalli che si fanno sentire, anche con i sui nitriti. Il suo box era posto all’ingresso della scuderia da dove poteva controllare tutto. D’altronde lui era il capo!
Già da qualche mese Vittorio l’aveva portato a casa, dove l’aspettava una bellissima pensione fatte di passeggiate sull’Adda e scorrazzate nei paddock. Un’oasi creata proprio per lui, come ringraziamento per tutto quello che aveva saputo dare.
“Per me lui era TUTTO” le parole del suo papà – a lui devo tutto quello che ho, quello che sono, se non ci fosse stato lui, non avrei tutto quello che ho oggi. -. Fra le tante vittorie certamente il Federnat, il regalo migliore per un gentleman. Un papà con il quale ha passato tutta la vita, essendo stato acquistato quando aveva 18 mesi. Una vita insieme.
Un dolore straziante che pochi possono comprendere. Quando ti lascia un cavallo come lui è come se morisse uno di famiglia, soprattutto quando non te lo aspetti, quando fai il massimo per farlo star bene.
Aveva ancora fatto una corsa a metà maggio, perchè aveva dimostrato di avere ancora voglia di correre. Da lì aveva iniziato a mangiare poco. Chiamati tutti i migliori veterinari, sembrava non avere nulla, ed invece …
Showmar nei suoi 13 anni, ha vinto 35 corse, di cui tre in Francia, e 40 secondi posti per una somma di quasi 410.000 euro. Ma non è stato questo ha renderlo speciale, è stato lui ad esserlo.
Ora correrà nei prati del paradiso, dove sicuramente si farà subito conoscere.
A noi farà strano non vederlo più al via, non potere più leggere il suo nome sul programma delle corse, non potere più accarezzarlo e vedere quel musetto furbo.
Mancherai Swumi, ma grazie di esserci stato.
eb