QUATTRO PERLE PER SIMONE MOLLO!
15 giugno 2021Grande giornata quella di ieri ad Albenga per Simone Mollo che si aggiudicava un bel poker di vittorie.
Una soddisfazione immensa per il rampollo della famiglia che, con i suoi soli 23 anni, è il driver più giovane ad aver raggiunto un simile risultato.
La prima vittoria arrivava con la rientrante Begravia, per il training e la proprietà di Marco Smorgon, quando Simone la spostava era chiaro il dominio.
A seguire era volta di un’altra rientrante, Arancia Jet, scuderia Aldo Monferrato e allenamento di Angelo Nuti, dove Simone è stato bravo a trovare lo schema preferito e la cavalla ha riposto alla grande.
Si arrivava così alla quinta corsa, dove con un’altra allieva di Marco Smorgon ma la proprietà di Roberto Bruera e la famiglia Truccone, Isotta Bar, correva schienato per poi in arrivo spostare la propria allieva dalla schiena della battistrada per passare facile a mani basse.
Il poker arrivava con Zalix Piz, un soggetto non facile che normalmente si scatena lungo il percorso cosa che nell’occasione non faceva, dimostrando buon feeling con il suo interprete occasionale, dell’allievo di Giovanni Fulici e la proprietà di Pasquale Carlone.
A volte si pensa che essere “figli di papà” sia un’agevolazione, un bene. Forse per alcune cose sì, ma il continuo paragone è difficile da sostenere, soprattutto è difficile riuscire ad acquistare la fiducia dei proprietari, che al momento della scelta non hanno mai dubbi.
Ecco queste sono quelle giornate di stimolo, che ti regalano quell’adrenalina necessaria da mettere nel cassetto e tirarla fuori come benzina per le giornate no.
Bravo Simone!
eb
Una soddisfazione immensa per il rampollo della famiglia che, con i suoi soli 23 anni, è il driver più giovane ad aver raggiunto un simile risultato.
La prima vittoria arrivava con la rientrante Begravia, per il training e la proprietà di Marco Smorgon, quando Simone la spostava era chiaro il dominio.
A seguire era volta di un’altra rientrante, Arancia Jet, scuderia Aldo Monferrato e allenamento di Angelo Nuti, dove Simone è stato bravo a trovare lo schema preferito e la cavalla ha riposto alla grande.
Si arrivava così alla quinta corsa, dove con un’altra allieva di Marco Smorgon ma la proprietà di Roberto Bruera e la famiglia Truccone, Isotta Bar, correva schienato per poi in arrivo spostare la propria allieva dalla schiena della battistrada per passare facile a mani basse.
Il poker arrivava con Zalix Piz, un soggetto non facile che normalmente si scatena lungo il percorso cosa che nell’occasione non faceva, dimostrando buon feeling con il suo interprete occasionale, dell’allievo di Giovanni Fulici e la proprietà di Pasquale Carlone.
A volte si pensa che essere “figli di papà” sia un’agevolazione, un bene. Forse per alcune cose sì, ma il continuo paragone è difficile da sostenere, soprattutto è difficile riuscire ad acquistare la fiducia dei proprietari, che al momento della scelta non hanno mai dubbi.
Ecco queste sono quelle giornate di stimolo, che ti regalano quell’adrenalina necessaria da mettere nel cassetto e tirarla fuori come benzina per le giornate no.
Bravo Simone!
eb