REINE DU ZACK E NON SOLO VENERDI’ A CAGNES
12 marzo 2016Bellissima vittoria della figlia di Giulia Grif, ieri sera a Cagnes Sur Mer. Reine Du Zack, nel Prix De Pise è stata in testa da un capo all’altro. Respingendo in partenza l’affondo di Avue Montaval, Marco Smorgon proiettava la sua allieva al comando, rimanendoci sino in retta, quando poi non doveva far altro che allungare le mani per lasciare fare tutto a Reine Du Zack che si isolava dal resto del gruppo. Bella ed importante affermazione per la portacolori di Valter Ferrero.
Amarezza invece per Rocciamelone e Santo Mollo nel Prix De Bologne. In partenza andavano secondi alla corda su Revillon che, nonostante il numero sette, scattava al comando in pochi metri, schiena che teneva per tutto il percorso, per poi sbagliare a cinquanta metri dal palo, dove sicuramente avrebbe preso un bel terzo posto. Mentre Revillon calava prendendo un settimo posto, comunque vicino al vicino al gruppo dei primi. In questa corsa la vittoria andava comunque a un italiano, ovvero Rum E Coca Day, training di Holger Ehlert e la guida di Roberto Vecchione, che anche questa volta ha fatto la differenza. Una corsa costruita alla perfezione, dopo un inizio di corsa nelle retrovie, visto che aveva un numero in seconda fila, Roberto spostava successivamente in terza ruota, per andare a rilevare il comando ed in arrivo avere la meglio.
Gli italiani si sono aggiudicati anche il Prix De Padoue, con Oncle Photo Vl, il portacolori della scuderia Wave della famiglia Lami, in sulky Federico Esposito. Nella stessa corsa, c’era anche Mirror Grif, subito in testa come tutti gli allievi di Smorgon nel convegno, con in schiena proprio il vincitore, sino a 150 dall’arrivo, dove calava e non riusciva prendere nulla più di un ottavo posto. Al quarto posto un ottimo Renè Legati con Pantera Del Pino che chiudeva forte dalle retrovie.
La cosa che comunque ha colpito di più guardando le corse di ieri sera, è stato il “non” uso della frusta , tutti ne erano in possesso ma non si è visto nessun guidatore farne uso in arrivo, se non qualche piccola sollecitazione, segno di grande rispetto, sia per i cavalli, sia per chi guarda le corse con vera passione.
eb
Amarezza invece per Rocciamelone e Santo Mollo nel Prix De Bologne. In partenza andavano secondi alla corda su Revillon che, nonostante il numero sette, scattava al comando in pochi metri, schiena che teneva per tutto il percorso, per poi sbagliare a cinquanta metri dal palo, dove sicuramente avrebbe preso un bel terzo posto. Mentre Revillon calava prendendo un settimo posto, comunque vicino al vicino al gruppo dei primi. In questa corsa la vittoria andava comunque a un italiano, ovvero Rum E Coca Day, training di Holger Ehlert e la guida di Roberto Vecchione, che anche questa volta ha fatto la differenza. Una corsa costruita alla perfezione, dopo un inizio di corsa nelle retrovie, visto che aveva un numero in seconda fila, Roberto spostava successivamente in terza ruota, per andare a rilevare il comando ed in arrivo avere la meglio.
Gli italiani si sono aggiudicati anche il Prix De Padoue, con Oncle Photo Vl, il portacolori della scuderia Wave della famiglia Lami, in sulky Federico Esposito. Nella stessa corsa, c’era anche Mirror Grif, subito in testa come tutti gli allievi di Smorgon nel convegno, con in schiena proprio il vincitore, sino a 150 dall’arrivo, dove calava e non riusciva prendere nulla più di un ottavo posto. Al quarto posto un ottimo Renè Legati con Pantera Del Pino che chiudeva forte dalle retrovie.
La cosa che comunque ha colpito di più guardando le corse di ieri sera, è stato il “non” uso della frusta , tutti ne erano in possesso ma non si è visto nessun guidatore farne uso in arrivo, se non qualche piccola sollecitazione, segno di grande rispetto, sia per i cavalli, sia per chi guarda le corse con vera passione.
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