SECONDO FEDERNAT PER BOSIA

VINCE CON DAUPHIN JOYEUSE

6 ottobre 2025
"Non ho parole" così inizia la telefonata con Vittorio Bosia dopo la bella vittoria di ieri nel Gran Premio Federnat, Memorial Cesare Meli a Napoli.
In realtà ci eravamo già sentiti nella mattinata, quando la fiducia era poca per via dello scomodo numero di avvio, il 9, che lo confinava chiuso alla corda della seconda fila.
Ma Vittorio ha forse poca fiducia in se stesso e nelle sue capacità, nonchè nel suo portacolori Dauphin Joyeuse, che duttile come non mai, si faceva guidare in punta di dita e con un finale in piena spinta arrivava secondo nella loro batteria.
"Sinceramente Dauphin ieri era stratosferico, mi ha fatto bene essere battuto all'ultima uscita quando pensavo di aver già vinto, ed invece è arrivata la Smorgon a castigarci. Purtroppo lui quando rimane senza cavallo ai lati si lascia andare, si sente spaesato e non reagisce più. Così ne ho fatto tesoro. Nella Batteria ho per forza di cose corso nel gruppo, per poi riuscire a trovare al destra libera e finire a bomba, nella finale visto che al mio nastro eravamo solo in due, ne ho approfittato e sono subito andato davanti. Malauguratamente siamo rimasti aria in faccia ma ho accompagnato, senza forzare e senza pressare. Una volta entrati sull'ultima curva, ho tolto i tappi dalle orecchie e Dauphin è scattato via come un missile. Non potevo crederci, eri come se non fossimo soli su quel sulky. Ha avuto lo stesso cambio di marcia che aveva Showmar, con il quale ho vinto il Federnat. Un cavallo a tutti noi molto caro che purtroppo non c'è più. Poche ore prima Gennaro Riccio mi aveva fatto vedere il fratello, che è uguale ha la stessa testolina. Sono dovuto scappare via perchè mi si è stretto lo stomaco. Per questo in retta ho pensato anche a lui con il quale ho vinto il mio primo Federnat ed anche una consolazione. Una vittoria che sulla carta non mi aspettavo, ma che sono felicissimo di essermi aggiudicato, anche per mia figlia Tersilla che è venuta apposta per sostenermi e fare il cavallo, per poi ripartire subito in aereo in quanto stamattina doveva tornare a lavorare in ospedale. "
Una vittoria bellissima,per un gentleman vero, di quelli che si occupano dei cavalli tra un lavoro e un altro. Che in questo sport investono tantissimo ed al quale danno l'anima, sacrificando tutto.
E' giusto che a loro arrivino queste belle emozioni, che fanno bene a tutti in un ambiente che a volte latita di veri gentleman...

Foto Ippodromo di Agnano

eb



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