SI VOLA AL BAR
10 maggio 2022
Nel week end appena trascorso vi abbiamo parlato della bella vittoria di Zaccaria Bar in quel di Parigi, dove vincere era importante per le successive corse in Svezia, dove era rilevante presentarsi con un bel biglietto da visita.
Ma a volte anche solo dei piazzamenti, se di valore, possono avere lo stesso sapore, ed allora storia di domenica a Napoli, dove altri due soggetti targati Bar si sono resi autori di due prestazioni di qualità. A partire da Blackflash Bar che nel Gran Premio Freccia d’Europa, corsa di gruppo 1, trovandosi al comando dopo 800 metri con l’errore del battistrada Grand Art in contemporanea con Bengurion Jet, si portava a casa un terzo posto, cedendo solo negli ultimi metri, ma stabilendo il record personale di 1.10.7.
Nonostante non fosse al 100% della condizione e su di una distanza non troppo gradita, ma pronta, salute permettendo, per la prossima uscita a Roma nel Turilli su di una pista e distanza più adatta alle sue corde, dove certamente Fausto Barelli e Santo Mollo, sapranno presentarla al meglio.
Prima di lei un’altra cavalla di genealogia regale quale Dea Sprint Bar si aggiudicava anche lei l’ultimo scalino del podio, deludendo forse un po' le aspettative per come era venuta la corsa, ma con tutte le ragioni del caso, avendo affrontato per la prima volta un viaggio così lungo e trovandosi un po' disorientata per lo schema di corsa da dietro, ma dimostrando una grande regolarità in attesa di andare in Francia per il percorso di avvicinamento alle corse di grande livello.
Altra super prestazione era quella di Boleo Bar a Vinovo dove dopo un percorso di testa, perdeva solo a fil di palo, su una distanza, quella del miglio poco gradita, ma dando ottimi segni di essere tornato sulla giusta strada.
Motivo di orgoglio per l’allevamento Bar, di avere due soggetti che in 48 ore hanno trottato alla media di 1.10.
eb
Ma a volte anche solo dei piazzamenti, se di valore, possono avere lo stesso sapore, ed allora storia di domenica a Napoli, dove altri due soggetti targati Bar si sono resi autori di due prestazioni di qualità. A partire da Blackflash Bar che nel Gran Premio Freccia d’Europa, corsa di gruppo 1, trovandosi al comando dopo 800 metri con l’errore del battistrada Grand Art in contemporanea con Bengurion Jet, si portava a casa un terzo posto, cedendo solo negli ultimi metri, ma stabilendo il record personale di 1.10.7.
Nonostante non fosse al 100% della condizione e su di una distanza non troppo gradita, ma pronta, salute permettendo, per la prossima uscita a Roma nel Turilli su di una pista e distanza più adatta alle sue corde, dove certamente Fausto Barelli e Santo Mollo, sapranno presentarla al meglio.
Prima di lei un’altra cavalla di genealogia regale quale Dea Sprint Bar si aggiudicava anche lei l’ultimo scalino del podio, deludendo forse un po' le aspettative per come era venuta la corsa, ma con tutte le ragioni del caso, avendo affrontato per la prima volta un viaggio così lungo e trovandosi un po' disorientata per lo schema di corsa da dietro, ma dimostrando una grande regolarità in attesa di andare in Francia per il percorso di avvicinamento alle corse di grande livello.
Altra super prestazione era quella di Boleo Bar a Vinovo dove dopo un percorso di testa, perdeva solo a fil di palo, su una distanza, quella del miglio poco gradita, ma dando ottimi segni di essere tornato sulla giusta strada.
Motivo di orgoglio per l’allevamento Bar, di avere due soggetti che in 48 ore hanno trottato alla media di 1.10.
eb
