SIMONE MOLLO

VOGLIO RAGGIUNGERE PAPA’

8 gennaio 2024
Il primo genito di Santo Mollo con molta ambizione, soffia sul collo di papà.
Quarto nella classifica locale alle spalle del padre, in quella Nazionale si aggiudica una buona posizione con ben 26 vittorie, come i suoi anni.

“È stato sicuramente un anno proficuo, pieno di soddisfazioni, il più bello da quando ho la licenza. – Si racconta Simone - Un anno importante che mi ha visto correre il mio primo Gran Premio ed arrivare secondo con Espada, un cavallo con il quale abbiamo fatto secondi a Torino al debutto e con il quale ho vinto la sua prima corsa. Ho debuttato in Francia sempre con lui, anche se non è andata bene, è stata ad ogni modo una grande soddisfazione. Ci sono guidatori ben più navigati di me che in Francia non hanno mai corso. Ho debuttato e vinto con i puledri, che è sempre una bella cosa, un po' come lasciargli una tua impronta. In ultimo ho corso una quindicina di giorni fa l’Allevatori con Fidelis Dance. È stato un anno di tante esperienze, dove mi sento cresciuto professionalmente. Marco Smorgon ha avuto un problema fisico che lo ha costretto in box, di conseguenza mi sono ritrovato più spesso in pista. Diciamo che ci sono state tante cose tutte insieme che mi hanno permesso di espormi maggiormente. Una bella responsabilità che mia ha dato modo di esprimermi maggiormente e che spero abbia soddisfatto la scuderia. Tutto questo ovviamente grazie a Marco ed ai suoi proprietari, in primis il signor Cavagna che mi danno la loro fiducia. Non è da tutti mettere un giovane in pista nelle Batterie delle Oaks, invece lui non ha mai avuto il minimo dubbio, così come anche nell’Allevatori. Adesso se tutto andrà come previsto, Esedomani dovrebbe correre a Parigi e se Marco non riuscisse ancora a guidarla, si sa già che la guiderò io. Questo per me sarà un sogno avverato, perchè Vincennes con la sua pista nera, è nei sogni di chiunque faccia il mio mestiere. “

La corsa più bella del 2023?
“Come ti dicevo prima vincere con i puledri al debutto sono belle soddisfazioni, ma se ne devo scegliere una vado su Forbidden Dance, con Gubellini che mi ha girato tutta strada di fuori dicendomi -tanto ti batto, tanto ti batto- ed è stato bello dopo il palo girati e dirgli -visto che non mi hai battuto-. Un’altra veramente bella è stata quella con Zandroz. Sbagliamo a partire, sembrava tutto perso ed invece con il suo grande coraggio abbiamo ancora vinto stampando una cavalla come Una Bella Gar.”

Obbiettivo 2024?
“Quello di fare sempre meglio, di strada ne ho ancora tanta da fare, ma già essere quarto dietro a papà nella classifica di Vinovo per me è tanta roba. Spero presto di potergli mettere il musino davanti, e chissà un giorno poter emergere su tutti, d'altronde bisogna sempre puntare in alto.”


eb

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