SULTANO DEL RIO, E BECHIS NE PARLA PER ORE....

1 giugno 2015
Vivere a fianco dei cavalli da corsa significa cambiare pelle, assumendo il colore, sempre diverso, dell'età crescente. In questa parabola intrisa nel senso della passione è immersa la storia di Sultano del Rio considerato uno di quei soggetti che si acquistano con il rischio dichiarato di un cavallo che in pista può buttartela via ad ogni metro di gara.
Però, che diamine, ha mezzi e punte da cavallo di qualità. Così Giovanni Bechis, campione italiano uscente dei gentlemen, uomo di cavalli nel senso più radicato del termine, si è andato a cercare un tipico che a casa Monticone&Mollo era stato scartato e scaricato, Sultano del Rio.
La coppia "che sa" aveva deciso che Sultano aveva superato il termine della sopportazione che merita ogni soggetto difficile. Ma Giovanni Bechis su quello "schizzato" ha voluto tentare, mettendogli a disposizione tempo ed esperienza. All'inizio la risposta è stata pari al passato, ma a piccoli passi...."Ti rendi subito conto se il giorno è buono. Domenica ( 31 maggo n.d.r.) Paolo Mirabello lo ha attaccato e Sultano era sereno, era come un bambino. Poi c'è l'impatto con la pista e con la gara, e qui c'è tutto un altro discorso, ma se si parte da uno stato di serenità il cavallo non si porta dentro alcun tipo di paura o ti nevrilità, e dice la sua".
Così ecco due vittorie a seguire, e Giovanni Bechis che su Sultano ci ha messo sinceramente la faccia, se la ride, da vecchio marpione.
mb

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