SUPER STAR REAF, SUPER IN TUTTI I SENSI
3 aprile 2017Sabato 1 aprile ha finalmente riaperto le porte al pubblico l’ippodromo di Vinovo, ed ha cominciato con un convegno degno di uno degli ippodromi di punta del palinsesto italiano con la disputa del Gran Premio Società Campo di Mirafiori ed un contorno di bellissime corse.
Grande favorito della corsa Timone Ek, un cavallo che proprio sulla nostra pista ha stravinto corse importanti in passato come il Marangoni e il Città di Torino. Ma le corse sono belle proprio perchè spesso riservano delle sorprese.
Ha vinto una cavalla che al totalizzatore ha pagato 28 euro e 24 centesimi al vincente, il che significa che se aveste giocato due soli euro, ne avreste presi 56,48. In questa occasione però non vogliamo parlare di denaro, ma di questioni di affetto e passione.
Super Star Reaf, vincitrice appunto del gran premio in questione, è una bella cavalla di sei anni, che nell’ultimo periodo sta regalando molte soddisfazioni a tutto il team. A raccontarci la storia è un emozionato Davide Di Stefano, driver della figlia di Varenne e come quasi tutte le femmine di questo grande campione, con un certo caratterino. Allevata e di proprietà del signor Renella, della scuderia Super Fantastica.
“Super Star ora la vedete cosi brava e tranquilla, ma sino a qualche tempo fa non era così. Infatti, arriva solo ora alle corse che contano portando a casa questi risultati proprio per via del suo carattere, poco gestibile. Una cavalla sulla quale c'è stato molto lavoro da parte di tutti noi, anche perchè le sue potenzialità erano più che evidenti. Tanto merito va a Biagio Toralbo, che è colui che ce l’ha in consegna e che la cura con un amore infinito, a Francesca Croce che sta proseguendo in maniera esemplare il lavoro del grande Biagio Lo Verde. A tal proposito mi scuso per le lacrime in premiazione da parte di tutti noi, ma per me Biagio era come un padre e mi manca ogni giorno di più, e grazie a lui se ora sono qui, tutto quello che so l’ho imparato da lui. Avete visto anche l’artiere di Super Star Reaf in lacrime, ma Biagio oltretutto era anche suo cugino, ogni volta che vinciamo il primo pensiero va a lui. “
C’è da dire che in questa occasione, ma non solo, Davide Di Stefano ha dimostrato di essere veramente un bravo guidatore. Non era semplice con il numero 13 venire a capo di una corsa come questa. La sua bravura l’ha dimostrata in partenza, cercando la schiena del favorito, e non mollandola mai. Cattiva la sua allieva quando una volta in retta spostava dalla schiena di Timone, per passare a mani basse su dei parziali importanti ed una media al km di 1.11.4. Una corsa stratosferica, che ha ricordato la vittoria fatta a Milano, in occasione di un altro Gran Premio, il Locatelli.
Una cavalla che sa far tutto, sa vincere in tutti gli schemi.
“ Sì, assolutamente, è cambiata totalmente, ora è gestibile a qualunque schema, ed avete visto come è stata brava in premiazione, cosa che una volta sarebbe stata improbabile. Oggi a complicarci le cose c’era il numero in seconda fila, ma lei è stata precisa. Una volta presa la schiena di Timone quando è venuto via in terza nella retta di fronte, ho iniziato a crederci, sapevo che avevo ancora tanto in mano, e così è stato. “
Programmi futuri?
“Andremo al Lotteria, un sogno per tutti proprietario compreso. Purtroppo anche in quell’occasione saremo penalizzati dal numero, ma la forma della cavalla ci dice che il tentativo si più fare”.
eb
Grande favorito della corsa Timone Ek, un cavallo che proprio sulla nostra pista ha stravinto corse importanti in passato come il Marangoni e il Città di Torino. Ma le corse sono belle proprio perchè spesso riservano delle sorprese.
Ha vinto una cavalla che al totalizzatore ha pagato 28 euro e 24 centesimi al vincente, il che significa che se aveste giocato due soli euro, ne avreste presi 56,48. In questa occasione però non vogliamo parlare di denaro, ma di questioni di affetto e passione.
Super Star Reaf, vincitrice appunto del gran premio in questione, è una bella cavalla di sei anni, che nell’ultimo periodo sta regalando molte soddisfazioni a tutto il team. A raccontarci la storia è un emozionato Davide Di Stefano, driver della figlia di Varenne e come quasi tutte le femmine di questo grande campione, con un certo caratterino. Allevata e di proprietà del signor Renella, della scuderia Super Fantastica.
“Super Star ora la vedete cosi brava e tranquilla, ma sino a qualche tempo fa non era così. Infatti, arriva solo ora alle corse che contano portando a casa questi risultati proprio per via del suo carattere, poco gestibile. Una cavalla sulla quale c'è stato molto lavoro da parte di tutti noi, anche perchè le sue potenzialità erano più che evidenti. Tanto merito va a Biagio Toralbo, che è colui che ce l’ha in consegna e che la cura con un amore infinito, a Francesca Croce che sta proseguendo in maniera esemplare il lavoro del grande Biagio Lo Verde. A tal proposito mi scuso per le lacrime in premiazione da parte di tutti noi, ma per me Biagio era come un padre e mi manca ogni giorno di più, e grazie a lui se ora sono qui, tutto quello che so l’ho imparato da lui. Avete visto anche l’artiere di Super Star Reaf in lacrime, ma Biagio oltretutto era anche suo cugino, ogni volta che vinciamo il primo pensiero va a lui. “
C’è da dire che in questa occasione, ma non solo, Davide Di Stefano ha dimostrato di essere veramente un bravo guidatore. Non era semplice con il numero 13 venire a capo di una corsa come questa. La sua bravura l’ha dimostrata in partenza, cercando la schiena del favorito, e non mollandola mai. Cattiva la sua allieva quando una volta in retta spostava dalla schiena di Timone, per passare a mani basse su dei parziali importanti ed una media al km di 1.11.4. Una corsa stratosferica, che ha ricordato la vittoria fatta a Milano, in occasione di un altro Gran Premio, il Locatelli.
Una cavalla che sa far tutto, sa vincere in tutti gli schemi.
“ Sì, assolutamente, è cambiata totalmente, ora è gestibile a qualunque schema, ed avete visto come è stata brava in premiazione, cosa che una volta sarebbe stata improbabile. Oggi a complicarci le cose c’era il numero in seconda fila, ma lei è stata precisa. Una volta presa la schiena di Timone quando è venuto via in terza nella retta di fronte, ho iniziato a crederci, sapevo che avevo ancora tanto in mano, e così è stato. “
Programmi futuri?
“Andremo al Lotteria, un sogno per tutti proprietario compreso. Purtroppo anche in quell’occasione saremo penalizzati dal numero, ma la forma della cavalla ci dice che il tentativo si più fare”.
eb