TANTI SUCCESSI PER GLI AMICI PIEMONTESI

ED IL RECORD PER ZACON GIÒ

14 giugno 2020
Il convegno di corse che si è svolto ieri all’ippodromo di Padova vedeva la disputa di ben cinque gran premi. Come spesso accade, i cavalli allevati in Piemonte o di proprietà torinesi hanno modo di distinguersi, ma non solo in Italia ma anche in Francia come vedremo nel nostro racconto che parte dal quarto posto di Bananarama Jet, allevata dall’allevamento Toniatti ma di proprietà di Carlotta D’Agostino che nel Elwood Medium Femminile l’ha vista fare un percorso di notevole qualità, partendo forte per poi lasciare andare un’avversaria e dove se il suo interprete Cesare Ferranti, avesse avuto il coraggio di anticipare la vincitrice a metà della penultima curva, probabilmente si sarebbe visto un bel duello. Un binomio da tenere d’occhio per le prossime uscite, con tanto rammarico per il bravo driver siciliano che si doveva accontentare del quarto posto. La vittoria nel più facile dei modi andava a Bonneville GiFont, cavalla di grande genealogia, da Varenne e Fedora Caf, sorella di Exploit Caf, per i colori della scuderia Regina Horse, allenata da Holger Ehlert, in una giornata strepitosa, guidata da Roberto Vecchione e allevata dall’allevamento Le Fontanette in società con Luigi Farina, la quale si presenterà ai prossimi appuntamenti con il massimo delle attenzioni.
L’altra vittoria per l’allevamento piemontese e per il team di Ehlert arrivava nel Gran Premio Città di Padova Filly che vedeva il successo da un capo all’altro di Ambra Grif, da Varenne e Novella di Jesolo, cavalla classica. Nonostante gli attacchi, Roberto Vecchione non mollava la presa mantenendo saldo il comando lasciando aria in faccia Pietro Gubellini, con All Wise As. Sul calo di quest’ultima sull’ultima curva spostava Andrea Guzzinati, per andare a prendersi un bel secondo posto con Alaska Gams. 1.12.5 il tempo sul doppio km, per la prima vittoria classica di questa cavalla, della scuderia Rory’s Horses, che fa certamente ben sperare. Terza in una buona prestazione di rientro Alouette, per il team di Edoardo Baldi e allevata dalla scuderia Louisiana. Al quarto posto Allegra GiFont. In sostanza tre dei primi quattro arrivati sono nati in Piemonte.

Arriviamo così al Citta Di Padova maschi dove il Derby Winner Alrajah One rimetteva i puntini sulle i. Dopo la prestazione opaca del Mangelli quando nel dopo corsa il veterinario riscontrava dei problemi di respirazione, dei quali il figlio di Maharajah e Mariù, nato a Vigone nell’allevamento Il Rondello, e allevato da Luca Crosetti e Silvia De Andrea, ha sempre sofferto. Il pupillo di Vincenzo Izzo, guidato da Enrico Bellei, scodellava una di quelle prestazioni da mozza fiato. 1.11.6 il tempo cronometrico, vincendo nel più facile dei modi.

Non possiamo non citare la strepitosa vittoria di Zacon Giò, nel Gran Premio Padovanelle, dove in tutta scioltezza ed in tutto il suo splendore, scodellava il record assoluto italiano, oltretutto fatto in pista piccola che vale doppio, di 1.09.3. Giornata d’oro per il Team di Holger e Anne Ehlert, e Roberto Vecchione, che serviva a dare qualche sorriso, dopo le lacrime per la disgrazia che ha colpito la scuderia nei giorni scorsi, dove un loro dipendente, un giovane ragazzo africano di soli 23 anni, è morto per salvare una cavalla caduta nel laghetto dell’allevamento di Migliarino, in Toscana.
Anche in Francia i “nostri” si facevano notare, con il secondo posto di Barolo Roc, in una corsa di preparazione del Marangoni, dove se il numero lo consentirà, sarà al via, diversamente per il portacolori della famiglia Rocca, nato dai Truccone a Vigone, si guarderà ancora oltre confine. 1.15.8. sulla lunga distanza dei 2.800 metri con i nastri, è una misura di tutto rispetto.

eb

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