TROI HOLZ E GRAZIANO REGGIANI, REGALO PARIGINO

27 gennaio 2022
Sono iniziati i giorni più importanti dell’anno a Parigi, dove sulla carbonella nera di Vincennes domenica si disputerà il Gran Prix d’Amerique. Tanti gli italiani presenti in questi giorni e tanti anche i torinesi al via. La “corsa” è iniziata martedì con la scesa in pista di Troi Holz con il suo appassionato proprietario Graziano Reggiani, alla prima uscita francese per entrambi.
“È stata una soddisfazione immensa che ci siamo voluti regalare io e il mio vecchietto, regalo che ci ha permesso Andrea Guzzinati, allenatore del cavallo che si è preso questa bella responsabilità essendo in Francia l’allenatore la figura più importante di riferimento su cui cadono tutte le responsabilità, e per cui ringrazio tantissimo. Una giornata magnifica, dove il nostro intento era solo quello di divertirci… e così è stato. La giornata è iniziata bene da subito quando la veterinaria ha visitato Troi affermando che era il cavallo più piccolo di tutto l’ippodromo ma anche il più bello ed educato. Per me che vivo questo nostro Mondo con tanta passione ed amore, mi sono alzato da terra. La corsa è venuta come volevo, ma accidenti le partenze francesi sono molto complicate. Hai 30 secondi di tempo da quando entri nella racchetta per trovarti la posizione e partire, e per chi come noi non è abituato è veramente molto complicato. Loro invece si giocano la partenza benissimo, ritornando indietro se non sono soddisfatti della posizione, sino a che non li aggrada. Lo schema di corsa che avevo in mente era assolutamente alla corda, sai 4.125 metri compresi di discesa e salita non sono una passeggiata, i francesi invece manovrano dentro e fuori come niente, facendosi anche tutto il percorso allo scoperto. Ma sono cavalli abituati. Il problema è stato sull’ultima curva quando mi sono trovato davanti un cavallo che faceva l’elastico, infatti ho sentito che dopo che la giuria chiamava il team, uno di fuori che veniva giù con il quale abbiamo fatto l’arrivo tutto in spinta arrivando purtroppo settimini, con tanta recriminazione, perchè se avevo spazio sarei certamente arrivato secondo o terzo. Ti dico solo che al rientro Troi non sbuffava nemmeno. Ma non importa, come ti dicevo l’intento era quello di divertirci e così è stato. Davvero una bellissima esperienza in un Mondo totalmente diverso dal nostro con un’organizzazione perfetta dalle scuderie all’Hippohotel dove abbiamo pernottato insieme a Stefano Manzato e Francesca Bassi, a cui tra parentesi ho dato in gestione anche Tacabanda, in quanto il mio socio Vittorio Bosia, non ha più molto tempo e per due vecchietti come loro ci vuole solo quello. Sono convinto che faranno bene, perchè Francesca è una ragazza giovane con una passione immensa e non gli farà mancare nulla. “
Ed oggi toccherà ad un altro cavallo vostro, il fratellino di Showmar, Chemar.
“Si, purtroppo per impegni presi non posso essere là, ma c’è Vittorio con lui oltre ad Andrea e Max Castaldo che sarà alle guide, in quanto Andrea salirà su Coeur Joyesus del nostro caro amico Luigi Colombino. Una corsa che vedrà al via tantissimi italiani compreso per noi piemontesi Catman Di Celle allevato da Aldo Masera. Chemar sta molto bene e confidiamo in un buon risultato, Gabriele Gelormini ha detto di avere molta fiducia sul cavallo che guiderà per Gennaro Casillo, Charliebrown Effe. Insomma una corsa dove il tricolore italiano ha molte chance.”

eb

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