UN GRIF A NEW YORK
NELL INTERNATIONAL TROT
6 settembre 2024Vernissage Grif al via domani sabato sette settembre all’ippodromo Yonkers di New York.
Sarà la seconda volta che un Grif sfilerà sull’anello americano. La prima con Impeto Grif ed ora con il biondino Vernissage.
“Una forte emozione- ci racconta Jacopo Brischetto- essere al via in una corsa come quella crea sempre una grande dose di adrenalina. Purtroppo il numero non è dei migliori, ma il cavallo ha un gran potenziale che potrebbe ovviare al numero. Oltretutto è un tracciato che sia adatta alle sue caratteristiche. L’unica cosa che mi crea qualche agitazione è che da regolamento, Vernissage già oggi dovrà essere in ippodromo e lì non avrà la possibilità di andare in paddock, dove lui è abituato a vivere. Ma conoscendo Andres, farà tutto il possibile ed anche di più per far stare fuori dal box il figlio di Varenne.”
In occasione della giornata del Marangoni avevamo fatto due parole anche con Alessandro Gocciadoro, il quale aveva rassicurato che il viaggio era andato bene, che con l’età Vernissage sta mettendo la testa a posto e che Andres Boldura come sempre si stava prendendo la massima cura del suo allievo.
Una corsa che ha già visto gli italiani trionfare: da Zacon Giò nel 2019 a Vivid Wise As l’anno scorso per il training di Alessandro che era alle guide di Bengurion Jet giunto al terzo posto.
Una corsa che fa sognare con un montepremi di 1 milione di dollari.
eb
Sarà la seconda volta che un Grif sfilerà sull’anello americano. La prima con Impeto Grif ed ora con il biondino Vernissage.
“Una forte emozione- ci racconta Jacopo Brischetto- essere al via in una corsa come quella crea sempre una grande dose di adrenalina. Purtroppo il numero non è dei migliori, ma il cavallo ha un gran potenziale che potrebbe ovviare al numero. Oltretutto è un tracciato che sia adatta alle sue caratteristiche. L’unica cosa che mi crea qualche agitazione è che da regolamento, Vernissage già oggi dovrà essere in ippodromo e lì non avrà la possibilità di andare in paddock, dove lui è abituato a vivere. Ma conoscendo Andres, farà tutto il possibile ed anche di più per far stare fuori dal box il figlio di Varenne.”
In occasione della giornata del Marangoni avevamo fatto due parole anche con Alessandro Gocciadoro, il quale aveva rassicurato che il viaggio era andato bene, che con l’età Vernissage sta mettendo la testa a posto e che Andres Boldura come sempre si stava prendendo la massima cura del suo allievo.
Una corsa che ha già visto gli italiani trionfare: da Zacon Giò nel 2019 a Vivid Wise As l’anno scorso per il training di Alessandro che era alle guide di Bengurion Jet giunto al terzo posto.
Una corsa che fa sognare con un montepremi di 1 milione di dollari.
eb