UNA CITAZIONE DOVEROSA …
23 aprile 2019Alla prima del convegno di sabato scorso sulla pista, in una corsa soporifera per il primo giro e mezzo di gara, Ariel Inno andava a segno alla sua seconda uscita in carriera, dosato alla perfezione da Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert. Una vittoria in una corsa con i nastri, dove il portacolori del signor Luciano Cirelli, si dimostrava a suo agio.
Immediatamente dopo, arrivava il doppio per il trainer tedesco, quando Zico finalmente dimostrava di avere perso quel brutto vizio di sbagliare. Due vittorie a fila sono segno dell’ottimo lavoro del team.
Molto bella anche la vittoria di Ari Lest, il sauro figlio di Pascià Lest e Natalina Wise, che ha fatto corsa per proprio conto, andando a vincere con un’ottima media cronometrica, al tempo di 1.13.6, record in carriera alla prima vittoria e uscita con i Gocciadoro.
Altra corsa di cui vi vogliamo rendervi conto, è quella che ha chiuso il programma dove Tex Va, regalava la meritata soddisfazione alla sua nuova “famiglia”, i D’Antoni. Acquistato alla fine dell’anno, non hanno fatto altro che metterlo a riposo per qualche tempo, per poi con molta tranquillità riportarlo in pista, dove in progressione ha iniziato a fare vedere di che pasta è fatto. Un bellissimo mascherone che con la guida di Santo Mollo, senza frusta perchè “persa” durante il percorso e una ruota rotta, è riuscito a imporsi, tenendo testa a una altrettanto valida Romy Blessed con Salvatore De Lorenzo.
eb
Immediatamente dopo, arrivava il doppio per il trainer tedesco, quando Zico finalmente dimostrava di avere perso quel brutto vizio di sbagliare. Due vittorie a fila sono segno dell’ottimo lavoro del team.
Molto bella anche la vittoria di Ari Lest, il sauro figlio di Pascià Lest e Natalina Wise, che ha fatto corsa per proprio conto, andando a vincere con un’ottima media cronometrica, al tempo di 1.13.6, record in carriera alla prima vittoria e uscita con i Gocciadoro.
Altra corsa di cui vi vogliamo rendervi conto, è quella che ha chiuso il programma dove Tex Va, regalava la meritata soddisfazione alla sua nuova “famiglia”, i D’Antoni. Acquistato alla fine dell’anno, non hanno fatto altro che metterlo a riposo per qualche tempo, per poi con molta tranquillità riportarlo in pista, dove in progressione ha iniziato a fare vedere di che pasta è fatto. Un bellissimo mascherone che con la guida di Santo Mollo, senza frusta perchè “persa” durante il percorso e una ruota rotta, è riuscito a imporsi, tenendo testa a una altrettanto valida Romy Blessed con Salvatore De Lorenzo.
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