UNA DYNAMITE ED UN D’ARTAGNAN, TUTTO AL BAR
1 aprile 2022
Carla Bosco e Dario Negri sono sicuramente una delle coppie di proprietari del Nord-Ovest più conosciute e stimate da tutti, per una passione tramandata che va avanti da anni, ma che soprattutto non conosce fine. Persone che davanti agli occhi dei cavalli mettono il cuore e non il denaro, basta vedere cosa accade ai loro soggetti a fine carriera, che se non finiscono a scorrazzare in qualche parto come Mercurio Spin, hanno ugualmente una lunga e longeva vita in mani buone. Persone che meriterebbero un gran risalto, ed allora ecco che nei tre anni, si affacciano dei soggetti nati all’allevamento Bar, Dynamite Bar e D’Artagnan Bar.
La prima si sta distinguendo bene nelle sue prime uscite, dove su sei si è aggiudicata cinque vittorie, perdendo solo nella corsa disputata in casa ma facendo ad ogni modo il suo record personale. Domenica prossima sarà al via nel Gran Premio Italia, una delle prime classiche per i tre anni, con uno scomodo numero sette di avvio.
D’Artagnan dopo una bella qualifica, si è presentato molto bene al debutto sull’anello torinese portandosi a casa un bel secondo posto e mercoledì ha già staccato il biglietto vincente ad Albenga.
Insomma due cavalli interessanti, degni del nome che portano, della sigla dell’allevamento, ma soprattutto dei loro proprietari, che come dice la Carla “Lasciatemi sognare”.
eb
La prima si sta distinguendo bene nelle sue prime uscite, dove su sei si è aggiudicata cinque vittorie, perdendo solo nella corsa disputata in casa ma facendo ad ogni modo il suo record personale. Domenica prossima sarà al via nel Gran Premio Italia, una delle prime classiche per i tre anni, con uno scomodo numero sette di avvio.
D’Artagnan dopo una bella qualifica, si è presentato molto bene al debutto sull’anello torinese portandosi a casa un bel secondo posto e mercoledì ha già staccato il biglietto vincente ad Albenga.
Insomma due cavalli interessanti, degni del nome che portano, della sigla dell’allevamento, ma soprattutto dei loro proprietari, che come dice la Carla “Lasciatemi sognare”.
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