UNA NUOVA VITA PER UNIVERSAL JOYEUSE
29 marzo 2019Universal Joyeuse è un bellissimo cavallo di sei anni, allevato da Luigi Colombino, di proprietà di Angelo Serrau e Salvatore Sanna. Certamente il più importante della loro scuderia.
Il 13 di marzo, dopo aver disputato una bella corsa sulla pista di casa, dove arrivava quarto, dietro a cavalli di buona qualità, ha subito purtroppo un grave incidente.
Scappato dalla giostra dove stava girando dopo la corsa, è fuggito in libertà, causandosi la frattura della prima falange del posteriore destro, oltre ad altre evidenti e molteplici escoriazioni.
Una brutta frattura, tanto da far pensare nelle prime ore, a una tragica fine, che per nessun motivo i suoi proprietari volevano accettare.
Intervenuto subito il veterinario di servizio, ha tamponato immediatamente la situazione, anzitutto somministrandogli degli anti dolorifici e degli anti infiammatori per togliere il dolore, e successivamente ingessando l’arto.
Il cavallo ora sta abbastanza bene, ha ripreso a mangiare con appetito ed anche a voler giocare con i suoi proprietari. Ovviamente non sarà mai più un cavallo da corsa, ma a loro questo poco importa, l’importante e che Universal stia bene, possa stare in piedi, camminare per qualche passeggiata nel paddock che lo aspetterà per passare il resto della sua vita.
Abbiamo voluto raccontarvi questa storia perchè spesso l’opinione pubblica pensa sempre che un cavallo infortunato venga macellato. Come vedete non è così, nel nostro mondo ci sono persone che amano davvero i loro cavalli, e sono disposti a spendere dei soldi per farli curare, per salvargli la vita, anche sapendo che non andranno mai più in pista.
“Universal si merita tanto” le parole di un emozionato Tore Sanna, nipote di Angelo Serrau “Per noi è una grave perdita, siamo una piccola scuderia e lui era sicuramente il migliore, il più forte. Ad ogni modo l’unica cosa che ora conta e che lui stia bene, che si possa rimettere, che possa continuare a vivere. Stamattina ha anche provato a mordermi, segno che si sta rimettendo in forma. Per ora starà in scuderia e poi appena si sarà rimesso, gli troveremo una casa dove passare il resto dei suoi giorni, passeggiando tranquillo in qualche paddock. Č un gesto dovuto, dopo tutte le soddisfazioni che ci ha dato, per quello che lui ha fatto per noi.”
eb
Il 13 di marzo, dopo aver disputato una bella corsa sulla pista di casa, dove arrivava quarto, dietro a cavalli di buona qualità, ha subito purtroppo un grave incidente.
Scappato dalla giostra dove stava girando dopo la corsa, è fuggito in libertà, causandosi la frattura della prima falange del posteriore destro, oltre ad altre evidenti e molteplici escoriazioni.
Una brutta frattura, tanto da far pensare nelle prime ore, a una tragica fine, che per nessun motivo i suoi proprietari volevano accettare.
Intervenuto subito il veterinario di servizio, ha tamponato immediatamente la situazione, anzitutto somministrandogli degli anti dolorifici e degli anti infiammatori per togliere il dolore, e successivamente ingessando l’arto.
Il cavallo ora sta abbastanza bene, ha ripreso a mangiare con appetito ed anche a voler giocare con i suoi proprietari. Ovviamente non sarà mai più un cavallo da corsa, ma a loro questo poco importa, l’importante e che Universal stia bene, possa stare in piedi, camminare per qualche passeggiata nel paddock che lo aspetterà per passare il resto della sua vita.
Abbiamo voluto raccontarvi questa storia perchè spesso l’opinione pubblica pensa sempre che un cavallo infortunato venga macellato. Come vedete non è così, nel nostro mondo ci sono persone che amano davvero i loro cavalli, e sono disposti a spendere dei soldi per farli curare, per salvargli la vita, anche sapendo che non andranno mai più in pista.
“Universal si merita tanto” le parole di un emozionato Tore Sanna, nipote di Angelo Serrau “Per noi è una grave perdita, siamo una piccola scuderia e lui era sicuramente il migliore, il più forte. Ad ogni modo l’unica cosa che ora conta e che lui stia bene, che si possa rimettere, che possa continuare a vivere. Stamattina ha anche provato a mordermi, segno che si sta rimettendo in forma. Per ora starà in scuderia e poi appena si sarà rimesso, gli troveremo una casa dove passare il resto dei suoi giorni, passeggiando tranquillo in qualche paddock. Č un gesto dovuto, dopo tutte le soddisfazioni che ci ha dato, per quello che lui ha fatto per noi.”
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