UVELLA VEZ, UNA STORIA DI FAMIGLIA
1 giugno 2022Domenica a Vinovo, Santo Mollo portava alla vittoria Uvella Vez, pupilla di Davide Vezzaro. Una cavalla che per il suo proprietario e allevatore ha una storia molto particolare che merita di essere raccontata, soprattutto per la passione e l’impegno che Davide mette in tutto quello che fa, non tirandosi mai indietro davanti al troppo lavoro ed ai tanti km da percorrere visto che arriva dal Veneto.
“Uvella è la cavalla di scuderia alla quale sono più affezionato, perchè è stata l’ultima cavalla che ha domato mio papà prima di morire. Purtroppo di lei ha visto solo le prime due corse ed ogni volta che corre il cuore batte a mille.“
Ti aspettavi la vittoria qui a Vinovo.
“Era molto pronta, mi aspettavo un bel piazzamento ma una vittoria così no, Santino ha fatto la differenza, anche se gli ho proibito l’uso della frusta, dicendogli: guai a te se la usi, lei non la gradisce, non è abituata. E’ una cavalla che tengo a casa mia dove ho fatto un pistino da 550 metri con il sabbione, poi vado due volte alla settimana a Padova a lavorarla, è bravissima non necessita di grandi lavori, corre sempre sferrata. Non ha problemi di meccanica, sa fare tutto è adatta agli allievi, la guido io in gentleman, per quello che mi riguarda è stupenda, anche se non ha vinto tantissimo, l’ho sempre rispettata, fermandola anche sei mesi quando era il caso, come faccio anche con gli altri cavalli che ho in scuderia, quando ne hanno bisogno, anche se con lei c’è un rapporto molto speciale, non importa cosa accadrà lei rimarrà con noi per sempre in scuderia. Il legame che ci unisce va oltre ad ogni cosa, rimarrà con me sino a che morte non ci separi. “
eb
“Uvella è la cavalla di scuderia alla quale sono più affezionato, perchè è stata l’ultima cavalla che ha domato mio papà prima di morire. Purtroppo di lei ha visto solo le prime due corse ed ogni volta che corre il cuore batte a mille.“
Ti aspettavi la vittoria qui a Vinovo.
“Era molto pronta, mi aspettavo un bel piazzamento ma una vittoria così no, Santino ha fatto la differenza, anche se gli ho proibito l’uso della frusta, dicendogli: guai a te se la usi, lei non la gradisce, non è abituata. E’ una cavalla che tengo a casa mia dove ho fatto un pistino da 550 metri con il sabbione, poi vado due volte alla settimana a Padova a lavorarla, è bravissima non necessita di grandi lavori, corre sempre sferrata. Non ha problemi di meccanica, sa fare tutto è adatta agli allievi, la guido io in gentleman, per quello che mi riguarda è stupenda, anche se non ha vinto tantissimo, l’ho sempre rispettata, fermandola anche sei mesi quando era il caso, come faccio anche con gli altri cavalli che ho in scuderia, quando ne hanno bisogno, anche se con lei c’è un rapporto molto speciale, non importa cosa accadrà lei rimarrà con noi per sempre in scuderia. Il legame che ci unisce va oltre ad ogni cosa, rimarrà con me sino a che morte non ci separi. “
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