VELOTTI NEW ENTRY A VINOVO
18 maggio 2016È arrivato da qualche giorno all’ippodromo di Vinovo, Antonio Velotti, il driver napoletano che da qualche tempo aveva i cavalli a Siracusa.
Approdato nelle scuderie dell’ippodromo torinese con tutto il suo entourage, composto da una ventina di cavalli, tra i quali Sereno Op, che abbiamo visto in scena nel Costa Azzurra. Ad accompagnarlo in questa nuova bella avventura, come sempre, Vito Cusimano e Jessica Rosaspina.
Buongiorno Antonio, come mai la tua venuta qui a Torino?
“Sono rimasto piacevolmente colpito quando sono venuto a correre nel gran premio. Non si trova spesso un ippodromo ben curato, con buone piste, giostre e paddock, un ottimo centro di allenamento, ed inoltre ho obbiettivi francesi per alcuni dei miei soggetti, e la Francia da qui è raggiungibile abbastanza facilmente.”
Quanto pensi di rimanere ? solo provvisoriamente o qualcosa di più?
“Come accade sempre quando si affronta questo genere di esperienze, saranno i risultati a parlare, se ci saranno, come spero, la mia permanenza sarà molto lunga, non disdegno l’idea di potermi trasferire in pianta stabile.”
Ed allora da parte dell’Hippogroup torinese, un caloroso benvenuto.
eb
Approdato nelle scuderie dell’ippodromo torinese con tutto il suo entourage, composto da una ventina di cavalli, tra i quali Sereno Op, che abbiamo visto in scena nel Costa Azzurra. Ad accompagnarlo in questa nuova bella avventura, come sempre, Vito Cusimano e Jessica Rosaspina.
Buongiorno Antonio, come mai la tua venuta qui a Torino?
“Sono rimasto piacevolmente colpito quando sono venuto a correre nel gran premio. Non si trova spesso un ippodromo ben curato, con buone piste, giostre e paddock, un ottimo centro di allenamento, ed inoltre ho obbiettivi francesi per alcuni dei miei soggetti, e la Francia da qui è raggiungibile abbastanza facilmente.”
Quanto pensi di rimanere ? solo provvisoriamente o qualcosa di più?
“Come accade sempre quando si affronta questo genere di esperienze, saranno i risultati a parlare, se ci saranno, come spero, la mia permanenza sarà molto lunga, non disdegno l’idea di potermi trasferire in pianta stabile.”
Ed allora da parte dell’Hippogroup torinese, un caloroso benvenuto.
eb