VERNISSAGE GRIF, DIPINGE IL LOTTERIA

4 ottobre 2022
A volte le vittorie non sono così importanti per il guadagno economico ma bensì per tutto quello che possono raccontare, per la storia che le precede.
Ed allora questo è il caso del successo della 73esiama edizione del Gran Premio Della Lotteria di Agnano vinto domenica da Vernissage Grif.
Il bel biondino a inizio settembre usciva sconfitto dalla corsa che gli era appartenuta negli ultimi anni, il Campionato Europeo di Cesena, dove il figlio di Varenne era stato sempre osannato dal pubblico.
Ed allora un fiume di parole sul fatto che fosse giunta per lui l’ora di andare in razza. Di terminare la carriera agonistica.
A questo aggiungiamo la scomparsa pochi giorni fa del papà di Gennaro Riccio, proprietario del cavallo, che portava a tutta la famiglia ad attimi di intenso dolore.
E poi metti che arriva il giorno di una delle corse più importanti in Italia per un cavallo anziano e metti che arrivi secondo nella batteria per poi nella finale travolgere tutti con la tribuna dell’ippodromo che si confonde in un grande boato, con migliaia di persone che urlano il tuo nome con gli occhi pieni di lacrime, perchè tu sei tornato tu ed al record della pista ti aggiudichi il prestigioso Maschio Angioino.
Emozioni fortissime, il sogno di una vita che gli allevatori del Grifone conoscono bene, essendo questo il loro secondo Lotteria, dopo quello di Libeccio Grif.
Emozioni che ti fanno piangere per mezz’ora senza smettere, ma di quelle lacrime che è tanto bello bagnarsi il volto e che solo Vernissage è capace di fra scendere a Alessandro Gocciadoro e Andres Boldura, che con la massima cura e attenzione gestiscono questo cavallo, tanto bello, tanto forte ma non semplice.
Ed allora grazie Vernissage per le belle emozioni che hai regalato a tutta l’Italia che trotta da Napoli a Torino.


eb

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