VERNISSAGE GRIF, UN CAMPIONE ASSOLUTO!

17 agosto 2020
Prestazione devastante quella a cui ha assisto il pubblico toscano sabato 15 agosto all’ippodromo di Montecatini in occasione del Gran Premio che prende il nome dalla città. Il bellissimo sauro Vernissage Grif, allevato dall’allevamento Il Grifone, si permetteva di lasciare a bocca aperta uno degli indigeni più importanti dell’ippica italiana, quale Zacon Giò. Vincitore dapprima nella batteria, nella finale si assisteva a qualcosa che da anni, da tanti anni non si vedeva, la lotta tra due fuoriclasse ed il doppio per il team giallino, che l’anno precedente aveva vinto con il vecchietto di casa Arazi Boko, terzo nell’occasione.
Abbiamo raggiunto Jacopo Brischetto per farci raccontare questa bellissima emozione che vive ancora a distanza di ore nella sua voce.
“Che Vernissage fosse un cavallo importante, lo abbiamo sempre saputo, ma quello che è accaduto a Ferragosto, è ben altra roba. Personalmente ritengo Zacon Giò un cavallo fortissimo, ed era il diretto avversario. La cosa che era più evidente per tutti, era che nella finale chi dei due fosse andato al comando, si sarebbe molto probabilmente aggiudicato la corsa, così quando Roberto Vecchione è sfilato in testa, ho sudato un po' freddo mai più potevo immaginare quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Vedere Vernissage girare alla desta di Zacon e poi passarlo facile dopo che aveva stabilito nella batteria il nuovo record europeo in pista piccola di 1.10.2 ed andare a vincere è stato qualcosa che va al di fuori di ogni pensiero. Lui è così, quando ha il cavallo affianco lo piega di forza, un carattere ed una energia che pochi cavalli possiedono. Abbiamo assistito ad una grande corsa con due grandi campioni. Mi ha fatto molto piacere vedere Alessandro Gocciadoro molto emozionato in premiazione, così come tutto il team. Non so quali possano essere i suoi limiti, ad oggi sembrano ancora di ampio margine. Ora so che i Gocciadoro puntano al Lotteria di fine ottobre, non so quale sarà il percorso di avvicinamento, se il Campionato Europeo o altro, nel mio cuore spererei il Costa Azzurra a Torino, il 20 settembre, ma ovviamente queste sono scelte che solo i proprietari e Gocciadoro possono prendere, rimane il fatto che noi tutti, siamo molto orgogliosi che un simile cavallo sia nato e cresciuto nei nostri prati.”
Un cavallo morfologicamente perfetto, il classico cavallo che ruba l’attenzione del pubblico, con il suo ciuffo e criniera bionda, un missile terra aria, immenso nella sua eleganza e falcata, che sembra sempre andar piano e poi demolisce i record di tutte le piste e di tutti gli avversari, un cavallo in grado davvero di far sognare in grande.

eb

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