VICTOR FERM, VITTORIA DA FUORI CLASSE A BOLOGNA

3 giugno 2019
Vittoria mostruosa ieri a Bologna, nel Gran Premio Della Repubblica, per Victor Ferm, pupillo di Maurizio Milani e Mauro Baroncini, affidato alle guide di Santo Mollo.
Non si era mai visto prima d’ora fare un percorso tutto in terza ruota, per giunta in pista piccola, e poi in arrivo andarsene ancora a mani basse, e frusta in spalla. Una prestazione che ha stupito tutti, per la superiorità dimostrata dal figlio di Nad Al Sheba.
11.2 per il primo km, per poi vincere con un ragguaglio totale chilometrico 1.11.5.
Il pessimo numero di avvio, il sei, lo dava poco appoggiato anche al gioco, dove ha pagato più di 19 di vincente.
Scelta tattica quella di Santino, di rimanere all’esterno in terza corsia dopo la partenza, progredendo ai lati dei primi, capeggiati da Showmar e Vicino Mec.
“Avevo il cavallo troppo bene saldo in mano, sapevo della forma al top, e ci ho provato, non ha mai mollato l’imboccatura, al contrario mi ha sempre dato la sensazione di esserci. L’ho solo chiamato una volta con le guide all’imbocco della retta, ed è bastato per andarcene via dal gruppo. Non nascondo che mi ha veramente impressionato. Ho visto raramente cavalli vincere con questo schema di corsa, assolutamente contrario. Complimenti a tutto il suo team, per come me lo hanno consegnato.“
Una forma strepitosa dimostrata anche nelle due vittorie francesi con Andrea Guzzinati, ma la corsa di ieri anche se non ha strappato il record della stessa, lo porrà certamente nella storia del gran premio e non solo.
Un cavallo rispettato da sempre da tutta la proprietà, da Massimo Passoni, Carlo Bergamini, Antonio Asdrubali e l’allevatore Cesare Canavesio. Uno di quei soggetti, con il cuore oltre l’ostacolo, di cui si sentirà ancora parlare.

eb

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