ZACCHEO DEL RONCO, QUANDO I SOGNI DIVENTANO REALTÀ
6 settembre 2017Primo convegno della Maura, ieri a Milano e prima vittoria alla terza uscita, per Zaccheo Del Ronco, pupillo, nel vero senso della parola della famiglia Demuru, in comproprietà con la signora Ivana Calvo.
Un cavallo con un’importante genealogia, papà Con Way Hall, e mamma Cynthia Del Ronco, mamma di Julius Del Ronco ( Viking Kronos ) e Rejina In Ronco ( Donato Hanover ) due cavalli di grande qualità, tutti allevati da Rino Marelli.
Dietro a Zaccheo c’è una storia particolare, diciamo solo che se oggi è in scuderia a Vinovo, il grande merito va a Daniele Demuru, che ha battuto i piedi con papà Pietro, costringendolo ad acquistarne la metà. Un cavallo sul quale Daniele ha sempre creduto, anche quando altri dicevano il contrario. Un modo di muoversi, fluido, sicuro, senza incertezze, un carattere dolcissimo sin da subito, che conquista chiunque abbia a che fare con lui. Bene sin dal debutto, dove ha dimostrato la sua serietà, ottimo terzo a media di 1.16.8, in seguito un eccellente secondo posto, e ieri la bella vittoria conquistata andando al comando, e mantenendolo sino in arrivo quando si staccava per l’ottima media di 1.15.2 Unico rammarico che in sulky non ci fosse il suo mentore Pietro Demuru, colui che lo ha portato sino ad oggi a questi risultati.
Nulla nei confronti di Antonio Velotti ci mancherebbe, che lo ha guidato in punta di dita, ma ci sarebbe piaciuto che la prima vittoria fosse stata fatta con chi con tanti sacrifici, è arrivato a questo bel risultato.
eb
Un cavallo con un’importante genealogia, papà Con Way Hall, e mamma Cynthia Del Ronco, mamma di Julius Del Ronco ( Viking Kronos ) e Rejina In Ronco ( Donato Hanover ) due cavalli di grande qualità, tutti allevati da Rino Marelli.
Dietro a Zaccheo c’è una storia particolare, diciamo solo che se oggi è in scuderia a Vinovo, il grande merito va a Daniele Demuru, che ha battuto i piedi con papà Pietro, costringendolo ad acquistarne la metà. Un cavallo sul quale Daniele ha sempre creduto, anche quando altri dicevano il contrario. Un modo di muoversi, fluido, sicuro, senza incertezze, un carattere dolcissimo sin da subito, che conquista chiunque abbia a che fare con lui. Bene sin dal debutto, dove ha dimostrato la sua serietà, ottimo terzo a media di 1.16.8, in seguito un eccellente secondo posto, e ieri la bella vittoria conquistata andando al comando, e mantenendolo sino in arrivo quando si staccava per l’ottima media di 1.15.2 Unico rammarico che in sulky non ci fosse il suo mentore Pietro Demuru, colui che lo ha portato sino ad oggi a questi risultati.
Nulla nei confronti di Antonio Velotti ci mancherebbe, che lo ha guidato in punta di dita, ma ci sarebbe piaciuto che la prima vittoria fosse stata fatta con chi con tanti sacrifici, è arrivato a questo bel risultato.
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