ZAR DEI BABA E EVITA SMORGON

BINOMIO VINCENTE

19 febbraio 2024
Arriva puntuale anche per Evita Smorgon la prima vittoria.
Ieri a Milano, alla sua terza uscita, sigilla una bellissima affermazione da un capo all’altro con Zar Dei Baba, di proprietà di Michele Bechis e allenato da Alessandro Raspante. Una corsa vinta con la determinazione di voler correre al comando a tutti i costi, sfidando le pressioni degli avversari.

“Raspante mi aveva detto di correre in testa e così ho fatto - le prime parole della piccola di casa Smorgon - non smetterò mai ringrazialo per i sui preziosi consigli. Mi ha detto di avere fiducia che sarebbe andato bene è così è stato. Alessandro ha fortemente voluto che guidassi Zar in questa corsa, in quanto è molto amico di mio padre e ci teneva ad essere lui a farmi vincere la mia prima corsa. Come un grande ringraziamento lo devo ai Bechis, i quali mi hanno dato la loro fiducia. Capita raramente che qualcuno affidi un proprio cavallo ad una ragazza alla sua terza corsa. Ho potuto guidare Zar Dei Baba anche se non è mio, grazie ad una proroga che durerà sino a fine febbraio, dove nelle corse per non vincitori di 40 corse, si possono guidare cavalli di non proprietà."

Dalle immagini della televisione si vede che inizi a ridere a 50 dal palo, che emozione è stata?
“Ero felicissima! Zar è un cavallo fantastico, facile da guidare, non mi ha mai messo in difficoltà. Ci tenevo a fare bella figura in primis per Raspante e i Bechis, e poi per me e la mia famiglia che mi ha assecondato in questa mia passione. Mi sono stati sempre tutti accanto, ma non solo in questa occasione, sempre. Anche Simone che è in Francia, dove oggi correrà con Esedomani, mi ha chiamata dopo che ho sgambato il cavallo, per sapere come mi sentivo. Davvero, sono fortunata perchè ho una famiglia tanto unita. Sono venuti tutti, anche i nostri storici amici Luisa e Gianmario, che per me e come se fossero dei nonni affidatari. È stata un’emozione pazzesca. Tutta la tribuna che mi applaudiva che mi faceva i complimenti e le foto, mi sembrava di essere tornata ai tempi dell’ippica bella, anche se con un quarto delle persone. Sono stati tutti stra affettuosi.”

E tuo papà?
“Mio papà si è emozionato tantissimo, aveva gli occhi lucidi, per non parlare di mia madre, che sta vivendo questo mio percorso come una tortura. Lei avrebbe preferito che continuassi a ballare, ma ieri era orgogliosissima.”

Chiudiamo questa intervista con il fare tanti complimenti a tutte le amazzoni dell’ippica torinese, le quali si stanno dimostrando molto “toste”.


Foto by Enzo De Nardn

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