NO PARTENTI PER MERCOLEDI’ 27 LUGLIO
SCIOPERO E PROTESTA DELLE CATEGORIE IPPICHE
26 luglio 2016
Nonostante un ultimo tentativo di riuscire ad organizzare le corse messo in atto dall’ufficio tecnico di HippoGroup Torinese S.p.A. alle ore 15.00 di oggi; allenatori, guidatori e proprietari delle scuderie torinesi NON hanno dati i cavalli partenti. Cosi come successo finora in tutti gli altri ippodromi del trotto italiani.
La chiamata è andata deserta e a questo momento le corse di mercoledì 27 luglio all’ippodromo di Vinovo non saranno disputate.
Sono pertanto annullate anche le attività collaterali previste con la partecipazione dell’Ass. OLD WILD WEST i cui ballerini non si potranno esibire con i loro bally country. Così come è annullata la prevista Festa dell’Anguria.
Un estremo tentativo per riuscire ad organizzare le corse potrebbe essere fatto, senza nessuna certezza in merito, nella mattinata di mercoledì 27 luglio stesso, per le corse della serata.
Le categorie ippiche hanno organizzato questa forma di protesta, bloccando di fatto le corse al trotto a Vinovo, per far sentire al MIPAAF la propria voce dopo le ripetute promesse di pagamento dei premi al traguardo per gennaio e i mesi a seguire. Pagamenti che il ministero non garantisce in tempi certi e continua a prorogare di settimana in settimana.
La chiamata è andata deserta e a questo momento le corse di mercoledì 27 luglio all’ippodromo di Vinovo non saranno disputate.
Sono pertanto annullate anche le attività collaterali previste con la partecipazione dell’Ass. OLD WILD WEST i cui ballerini non si potranno esibire con i loro bally country. Così come è annullata la prevista Festa dell’Anguria.
Un estremo tentativo per riuscire ad organizzare le corse potrebbe essere fatto, senza nessuna certezza in merito, nella mattinata di mercoledì 27 luglio stesso, per le corse della serata.
Le categorie ippiche hanno organizzato questa forma di protesta, bloccando di fatto le corse al trotto a Vinovo, per far sentire al MIPAAF la propria voce dopo le ripetute promesse di pagamento dei premi al traguardo per gennaio e i mesi a seguire. Pagamenti che il ministero non garantisce in tempi certi e continua a prorogare di settimana in settimana.
