NOBLE NORD FRO

TORINESE AD HONOREM

22 aprile 2014
E' inequivocabilmente il reuccio di Torino. Parliamo di Noble Nord Fro che arriva da lontano, ma che sulla pista di Vinovo ha ormai messo radici costituendo un vero e proprio dominio territoriale. Ogni qual volta, infatti, viene dato partente, nelle maratone, beh, gli altri gli guardano la coda. Gli è capitato nella maratonina d'Inverno (dove disputò la finale per ripescaggio, ma nella batteria Pisacane ricorda " venni danneggiato e decisi di accettare quel momento di sfortuna, senza chiedere follie a questo eccezionale cavallo"), nel Gran Premio Barbetta, e domenica nel sottoclou del Gran Premio Costa Azzurra, nell'omologo schema sul miglio e mezzo con nastri, gara in cui ha stabilito il nuovo primato della pista si questa distanza (14"4) limando "ovviamente" il proprio primato di 3 decimi superiore.
Analizzando l'excursus di questo eccezionale combattente, emerge che il primo successo lo ottenne a reclamare; che ha corso tante volte in pista piccola dove le difficoltà per venire da dietro sono palesemente maggiori e che a Torino, in un complessivo di 7 gare, me ha vinte 4 (le tre maratone, più un miglio da 13"2) , con due quinti posti nella batteria e nella finale di consolazione del premio Federnat, ed infine quell'unico non piazzato di cui si è detto, per un guaio di percorso. La sintesi è semplice: Noble Nord Fro merita la benedizione di torinese ad honorem!

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